Hotel - Telegrafo

Informazioni  Telegrafo

Un secolo fa, la stampa qualificò l’Hotel Telégrafo come uno degli hotel più moderni della città e della regione. Il recente restauro, da una punta all’altra, fa sì che oggi il Telégrafo competa nuovamente per gli stessi elogii. Il rinnovamento di quest’hotel è stato deliberatamente disegnato per combinare l’antico con il nuovo.



Un esempio sono gli archi originali con mattoni esposti, che contrastano molto bene con il colorito e minimalista mobiliare italiano nella zona della reception e il bar. Agli inizii del secolo XX, la proprietà aveva l’unico cavo telegrafico di Cuba (perciò il suo nome); per questo è diventato uno dei favoriti di uomini di affari, i quali potevano telefonare direttamente dalle loro camere a Nueva York.



In quell’epoca questa zona era un brulichio di attività intelettuale e artistica, quando i geni di tutto il mondo venivano a La Habana a scrivere, improvvisare, dipingere o godere l’inimitabile cultura dei caffè e cabarets. Una pittura nel ristorante ( si dice che offre il miglior hamburguer della città) proclama che chi è ospite del Telégrafo mai rimarrà in nessun altro luogo.



Tanta fiducia ha il personale che è sicuro che gli ospiti torneranno di nuovo al Telégrafo; il personale dell’hotel anima i clienti a compilare con precisione i dati dei loro compleanni durante il check-in. Nessuno dovrà sorprendersi quando apra la porta della sua camera e trovi una torta o una bottiglia di vino se il suo prossimo soggiorno coincide con il suo compleanno.


Carretera de La Cabana, Habana del Este

Castello dei Tre Re di Morro

Forse il più iconico di tutti i punti di forza cubani. La sua costruzione iniziò nel 1589 e fu completata nel 1630, svolgendo un ruolo chiave nella difesa dell'Avana contro le incursioni di corsari e pirati. Quando gli inglesi attaccarono e catturarono l'Avana nel 1762, il castello fu danneggiato e in seguito, non appena la Spagna riprese il potere, fu ricostruita e modernizzata. Un faro fu aggiunto al Morro nel 1764. Stando a 45 metri sul livello del mare, è diventato un simbolo inconfondibile dell'Avana.

Avenida de las Misiones, La Habana

Edificio Bacardí

Il Edificio Bacardí è il primo edificio Art Deco all'Avana. È considerato un gioiello architettonico del suo tempo, nonché uno dei migliori esempi di arte decorativa. La costruzione terminò nel 1930, ed era l'edificio più alto dell'isola in quel momento. Si dice che l'edificio contenga marmo e granito da quasi tutte le nazioni europee. Questo edificio ha 12 piani, 5 dei quali sono uffici di noleggio, e uno spazio totale di 7.031 metri quadrati. La sua facciata è coperta di granito rosso proveniente dalla Baviera e in cima vedrete una mazza, simbolo della compagnia Bacardi. Alla fine del XIX secolo, il rum Bacardi era molto famoso a Cuba e all'estero. Il suo creatore, Don Emilio Bacardí, era uno spagnolo insediato sull'isola. Si dice che avesse un pipistrello come talismano che è stato usato come logo nella prima distilleria che gli ha fatto guadagnare la fortuna. Ha un design a piramide a gradoni, utilizzando le piastrelle come elemento decorativo del modernismo catalano, conferendo all'edificio un meraviglioso effetto ombra. La ricchezza della sua decorazione interna è data principalmente dalla bellezza naturale dei suoi marmi, portati dall'Europa e dai tipici accessori Art Deco come lampade, ferri, disegni, ecc. Attualmente l'edificio ospita uffici, compagnie internazionali e cubani. La lobby ha un bar aperto al pubblico e si può salire sulla torre e avere una splendida vista dell'Avana.

Calle Compostela No.2, Habana Vieja, La Habana

Chiesa di Santoángel Custodio

La chiesa di Santoángel Custodio fu costruita nel 1695, ma non fu considerata una chiesa fino al 1788. Si trova in una delle poche e modeste colline della città, chiamata Loma del Ángel. La chiesa originaria fu gravemente colpita dall'uragano del 1846, la sua torre, l'intero fronte e il retro della navata furono distrutti, per cui fu completamente rinnovata nel peculiare stile gotico che si può vedere oggi. Al momento, il tempio ha due torri e un atrio dove prima c'era il cimitero della chiesa. Le porte d'ingresso sono a forma di archi puntellati, e al suo interno ha tre navate coperte da una volta a botte, oltre ad un ambulacro, l'unica chiesa a Cuba che contiene questa caratteristica. Felix Varela e José Martí furono battezzati in questa chiesa. È anche interessante sapere che questo tempio è menzionato a Cecilia Valdés, un grande romanzo cubano del diciannovesimo secolo di Cirilo Villaverde.

Trocadero e/ Zulueta y Monserrate, Habana

Museo Nazionale di Belle Arti

Il Museo Nazionale di Belle Arti ospita le più importanti collezioni d'arte di Cuba, oltre a dipinti che risalgono dal XVIII secolo al XXI secolo e l'arte antica. Le aree espositive sono collezioni di tesori di pittura cubana ed europea, che si armonizzano con le opere d'arte dell'antica Grecia, Egitto e Roma. I suoi preziosi beni sono divisi in due edifici: l'arte cubana, a pochi passi dal Museo della Rivoluzione, e l'Arte Universale, nel magnifico edificio che un tempo era occupato dal Centro delle Asturie, di fronte al Parco Centrale.

Sii il primo a scrivere una recensione

Scrivi una recensione

Titolo

La tua opinione

Che tipo di viaggio era questo?

Quando hai viaggiato?

Aggiungi un consiglio per aiutare i viaggiatori a scegliere una buona stanza (Opzionale)

Hai foto da condividere? (Opzionale)

Nome

Email

Skedio, S.L. CIF: B66173931. # Licenza di agenzia di viaggi: GC-3667 © 2025 Enjoytravel Corporate, Tutti i diritti riservati